Recensione di @beatrice_libriepoininna e @pattimatti62
Non solo un counting book
Una notte allo zoo
di Judith Kerr
Traduzione a cura di Laura Bernaschi
Nomos Bambini
Per #unalboa4mani, Beatrice e Patrizia insieme, abbiamo scelto di parlare di Judith Kerr, attraverso l’ultima pubblicazione arrivata in Italia grazie alla casa editrice Nomos bambini.
Tutti conosciamo l’autrice ed illustratrice per aver letto il suo romanzo semi-autobiografico “Quando Hitler rubò il coniglio rosa”, o attraverso l’adorabile gatta Mog, e infine per la sorprendente tigre che si presenta a casa per l’ora del tè, ma pochi forse avranno avuto modo di lasciarsi trasportare dalla magia di una notte illuminata dalla luna, quando allo zoo tutti i visitatori sono tornati a casa.
Il delicato scorrere delle illustrazioni incanta, affascina e sollecita l’immaginazione…
La notte allo zoo, fa da sfondo ad un’inesauribile varietà di animali, colori e bizzarre stramberie.
Tutto è giocoso, festoso, sorprendentemente inaspettato, catturato solo dagli occhi puri del bambino lettore, che incantato dalla dimensione surreale, volteggia tra immagini eteree, fugaci ed emozionanti.
L’impalbabile narrazione dell’autrice, sotto un’apparente semplicità, invita alla conta e al sogno, in un viaggio che racconta il mistero della notte, dello spazio tra il dentro e il fuori, del limite tra la libertà e le regole da rispettare, tra la realtà e l’immaginario in un intreccio perfetto.
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