Home » Blog » Intervista ad Alessandro Montagnana – #unalboa4maniconlautore

Intervista ad Alessandro Montagnana – #unalboa4maniconlautore

Nella nostra amata rubrica #unalboa4mani, dove vive un clima di sana collaborazione e proficuo scambio di punti di vista, siamo già in tanti e ci divertiamo a macinare insieme idee per addentrarci sempre di più nel mondo degli albi illustrati. 

Nasce così anche per @unalboa4mani_ la guida #unalboa4maniconlautore dedicata agli AUTORI ed ILLUSTRATORI di libri per bambini, che permette a noi tutti di conoscerli meglio, scoprire il loro mondo, curiosare dall’altra parte del libro e lasciarsi ispirare. 

Abbiamo inaugurato questo progetto con un artista che amiamo tanto: ALESSANDRO MONTAGNANA. 

“Incontrarlo” ci ha emozionato. 

#UNALBOA4MANICONLAUTORE  per Alessandro Montagnana 

a cura di Vale @il_passaggio_segreto ed Anna @il_guazzabuglio_ 

 

Ciao Alessandro, siamo felicissimi di averti qui e siamo tutti curiosi di conoscerti un po’, ti va di presentarti? 

Buongiorno a tutti! 

Grazie innanzitutto per avermi dato l’opportunità di rispondere a questa intervista! E’un piacere poter arrivare al pubblico attraverso la vostra bellissima rubrica! 😊 

Sono nato a Rovigo ma vivo a Trieste ormai da tanti anni; primogenito di una famiglia numerosa (ho ben 4 fratelli e una sorella) amo la natura e le piccole meraviglie che ci regala ogni giorno: il verde di un prato, il fruscio della Bora – vento tipico triestino –  tra gli alberi, l’odore del muschio nei boschi, l’aria frizzante di montagna, il luccicare del sole tra le onde del mare.  

Mi sono laureato in ingegneria navale ma non ho mai smesso di dedicarmi alla letteratura per l’infanzia, coltivando fin da giovane età la passione per il disegno, la pittura e la poesia.  

 

Prima di essere un autore sei di certo un lettore come noi, così ci chiedevamo: qual è il tuo albo illustrato preferito? 

Ci ho dovuto pensare un pochino, perché ce ne sono parecchi che amo, soprattutto di autori&illustratori italiani e anglosassoni. 

Tuttavia se devo sceglierne uno solo dico “Nel paese dei mostri selvaggi” di Maurice Sendak. Il libro narra le avventure immaginarie di un bimbo di nome Max, che, nel corso della storia incontra proprio i mostri selvaggi. Lo adoro perché anche io da piccolo, nel letto di casa, assieme ai miei fratelli, immaginavo di vivere grandi avventure! Allora bastavano un letto e quattro pareti per viaggiare con la fantasia ed essere grandi esploratori! E’ un libro che mi fa sognare e tornare indietro nel tempo! Pensare che è del 1963 ed ancora così attuale…WOOOW!!! Lo consiglio a tutti! 

 

Pensi che nelle tue opere vi sia un rimando, un’influenza di qualche artista che magari ti è rimasto nel cuore da piccolo? 

Da bambino amavo tantissimo gli albi illustrati di Tony Wolf e Richard Scarry; collezionavo fumetti, in particolare quelli Disneyani (ero letteralmente innamorato delle storie di Carl Barks) e mi affascinavano i Peanuts di Shulz: ecco, penso che questo mix di stili, tecniche, linguaggi abbia avuto un’influenza fondamentale nel mio modo di scrivere, interpretare e illustrare una storia. 

 

Sei un bravissimo illustratore, i tuoi personaggi sono molto espressivi e ci hanno conquistato! Nel crearli, hai una tecnica da disegno che prediligi? 

A dire il vero non mi sento ancora un vero illustratore… un giorno spero di diventarlo ma per ora penso di aver tanto, tantissimo da imparare. 

Mi considero però un gran sognatore, un bimbo che non ha mai smesso di sognare e di vivere per esprimere i propri sogni. 

Con linee, colori e parole cerco di trasformare ricordi, emozioni e sentimenti in storie illustrate: è un bisogno interiore, una necessità. 

Negli anni ho cambiato innumerevoli volte gli strumenti e la tecnica di illustrazione, passando da china e acquerelli, a matite colorate e tempera, a pittura ad olio. Ultimamente lavoro anche in digitale.  

Mi piace sperimentare, ricercare, mescolare svariate tecniche e studiare le opere dei grandi illustratori.  

 

Vi è un motivo speciale che ti ha guidato verso la scelta di dedicarti proprio alla letteratura per bambini? 

Da bambino rimanevo incantato ad ascoltare le storie che raccontava mia nonna: erano racconti tratti per lo più dalla tradizione popolare; di volta in volta amava arricchirle con qualche dettaglio nuovo. Mia nonna stessa scriveva e illustrava storie per bambini: ecco penso sia stato proprio quell’ “imprinting” l’origine di tutto.  

Quando scrivo e illustro pesco tantissimi elementi dai ricordi che ho della mia infanzia, sensazioni ed emozioni che sono scolpiti dentro di me e che trovano vita nei personaggi dei miei libri. Amo raccontare le storie che il bambino dentro di me amerebbe ascoltare. 

 

Quanto si tenta di immaginare i retroscena che esistono dietro la creazione di un albo illustrato spesso fa capolino la curiosità di capire come nasce l’idea che si sviluppa nelle tavole dei libri… 

L’idea è proprio la base di tutto: se l’idea è originale quasi sicuramente l’albo funzionerà! Spesso le idee nascono all’improvviso, come lampadine che si accendono nella mente; non c’è una situazione precisa che le accende… a volta le ricerchi per settimane senza successo, poi osservando qualcosa, un oggetto, un panorama o ascoltando una canzone…”FLASH”…ti si accendono in testa!  

A dire il vero le mie idee le pesco quasi sempre dal mare di ricordi che ho della mia infanzia, da situazioni buffe sperimentate da bambino, emozioni e sentimenti vissuti assieme alla mia famiglia, colori e odori che mi riportano indietro nel tempo… e “FLASH” ecco l’idea che cercavo! 

 

Entriamo virtualmente in casa tua, com’è la tua “stanza da lavoro”? 

La mia “stanza da lavoro” è “la stanza che non c’è”! Perché? Perché a volte scrivo e illustro dal tavolo del soggiorno, altre volte utilizzo la scrivania dello stanzino. Anche il divano o il sedile di un treno possono trasformarsi in un “luogo di lavoro”: spesso mi appunto le cose in viaggio; porto sempre con me un taccuino e una matita per abbozzare personaggi, testo, idee e storyboards. Un po’ di tranquillità, musica jazz e swing o cantautori inglesi e italiani in sottofondo, una finestra o un paesaggio da ammirare ed ecco creata la mia mia stanza ideale.  

C’è però un posto che ho nel cuore: è un rifugio di montagna a due ore da casa mia; ci si arriva percorrendo a piedi un sentiero che si arrampica nel bosco. La vista da lassù è pura magia e mi è di grande ispirazione: questo luogo di bellezza e pace è il rifugio Fratelli De Gasperi. Di recente ho completato due delle mie opere lassù! Le vedrete in libreria nel 2023! 

Il primo titolo pubblicato è un po’ come il primo amore, che ricordi hai della prima volta che hai visto un tuo albo in libreria? 

Il mio primissimo albo è un’autoproduzione, dal titolo “Aurora e il viaggio a Terra Erbosa”: se cercate bene qualcosina a riguardo trovate nel web (se siete fortunati scoprirete anche il modo di ordinare le ormai rarissime copie in circolazione). In futuro mi piacerebbe riprenderlo in mano, sistemandolo un po’ e proporlo ad un Editore. 

Ufficialmente, però, il mio primo albo illustrato è “Il sole sorge”, pubblicato da Saremo Alberi Editore nell’Ottobre del 2021. E’ un albo che risale al 2009 e che avevo lasciato incompleto nel cassetto per quasi 10 anni. Una serie di circostanze e peripezie lo hanno poi condotto dal cassetto alla libreria.  

Nel frattempo, nel 2020, avevo scritto e illustrato “ROTOLO”, edito da Edizioni EL – EMME EDIZIONI, pubblicato anch’esso nell’Ottobre del 2021. 

Il vedere pubblicati contemporaneamente due titoli scritti e illustrati in due momenti così diversi della mia vita è stato per me un segnale: dovevo tornare ad ascoltare la voce del bimbo dentro di me! Da lì a poche settimane mi contattò NubeOcho e poi Lavieri… ho creduto in me stesso con determinazione ed il sogno si è realizzato!  

 

Parlaci del TUO libro del cuore. 

Questa forse è la domanda più difficile! 😊 Temo di non sapere proprio quale sia…. 

Ogni libro che ho scritto nasce dal cuore, nasce da un ricordo, una situazione, un’emozione legata alla mia infanzia e alla mia famiglia. Ogni libro, fino ad oggi, lo ho dedicato proprio a un membro della mia famiglia perché è lì che risiedono la mia forza e l’ispirazione più grande. 

Nel libro “IL SOLE SORGE” parlo dell’importanza di aiutare il prossimo; abbiamo tutti dei sogni nel cassetto e dei talenti: collaborando reciprocamente riusciamo a realizzarli! 

In “ROTOLO” illustro scherzosamente la bellezza del giocare assieme: tra dispetti, sorrisi, litigi e riappacificazioni; un rotolo di carta igienica può diventare uno strumento di unione e se condiviso…basta per tutti!  

SULLA CIMA DELLO SCOGLIO” racconta di una grande amicizia, di quelle amicizie nate da bambini e che proseguono poi oltre il tempo e le difficoltà della vita. Attraverso l’amicizia si condivide, si soffre, si spera, si guarda l’orizzonte insieme e ci si sente grandi più di una nave e più forti di una tempesta! 

In “LA MAGIA DEL GATTO” presento i temi dell’accoglienza e dell’accettazione. A volte per sentirci accolti e accettati doniamo tutto quello che abbiamo; ma è proprio quanto pensiamo di non aver più nulla da dare che si compie la vera magia e, a cuore aperto, doniamo amore… 

INSIEME E’ NATALE” ci spiega, attraverso la tenerezza e la premura degli animaletti del bosco, che per fare Natale occorre il contributo di tutti; è Natale quando si è insieme, in pace, gioia e armonia. 

In “SONO UN PRINCIPE!”, scritto da A.H. Benjamin, mi sono divertito tantissimo a caratterizzare il protagonista, Porcellino, ispirandomi un po’ a uno dei miei fratelli. E’ un albo che parla di umiltà e rispetto e dell’importanza di essere se stessi. Quando mi hanno proposto di illustrarlo e ho letto la storia me ne sono innamorato! 

CONIGLIETTI IN BICICLETTA”, scritto da Giuditta Campello, ci ricorda in modo semplice e scherzoso che con un pizzico di inventiva e coraggio si possono affrontare anche i “cattivoni” più grandi! 

Tutto questo per dirvi che in ogni mia opera metto sempre un pezzetto di me! 

 

ANNA: In SULLA CIMA DELLO SCOGLIO, il tuo messaggio mi arriva piacevolmente forte e chiaro… l’Amicizia è uno dei doni più belli che la vita ci possa regalare. 

Io ho vissuto la narrazione in due tempi scanditi dalla solitudine. Quello della “sana solitudine”, ovvero quel momento fortemente introspettivo, in cui ognuno di noi scopre se stesso, i viaggi in solitudine ne sono l’apoteosi secondo me. E dopo, in seconda battuta, quello della “solitudine tempestosa” dovuta all’abbandono dell’amico. Due sentimenti contrapposti, ma anche due facce della stessa medaglia.  

E allora vorrei chiederti, quanto e come hai vissuto l’una e l’altra nella tua vita e quale dei due ha influito di più nel momento in cui hai detto… questa storia devo proprio raccontarla?! 

La storia è nata, come spesso accade per le mie storie, da un ricordo che ho della mia infanzia. 

Mamma e papà portavano i loro “granchietti” (me e i miei fratelli) al mare, in un noto stabilimento in provincia di Trieste. 

Lì, in mezzo a una baietta, c’era (e c’è tutt’ora) un grande scoglio, simile a quello che ho disegnato. 

Lo scoglio era per me un mondo nuovo da scoprire e nel raccontare la storia ho immaginato che la foca Blu potesse vivere le stesse emozioni e sentimenti che provavo io da bambino, confrontandomi con la maestosità del mare, metafora della vita, alla scoperta interiore di me stesso e delle innumerevoli creature che popolano lo scoglio stesso. 

Come sottolinei anche tu, c’è poi l’aspetto dell’abbandono: è un’esperienza che penso tutti, fin da bambini abbiamo provato, anche se in maniera diversa. Mi viene da pensare a quando, cambiando scuola o città, ci si allontana dagli amici dell’infanzia oppure alla morte di un animale caro e non solo… ecco, queste sono esperienze che da bambino ho provato e che penso abbiano avuto, inconsapevolmente, un ruolo importante nella storia. 

 

VALE: Nel LA MAGIA DEL GATTO, “Gattomago” vive un momento di grande fragilità, nudo ormai di tutto, in cui si ritrova a non aver più nulla da donare… eppure c’è chi riesce a guardargli attraverso e a vedere il suo buon animo, adottandolo e creando il più grande degli incantesimi: l’Amore! 

So che quest’albo è dedicato a tua sorella e alla sua gattina ma mi chiedevo se anche tu, un po’ come il protagonista, hai avuto un momento in cui ti sei sentito perso, svuotato e sei riuscito a trovare sostegno in una complicità speciale. 

Be’ sì, direi che nella mia vita ci sono stati momenti in cui, per svariati motivi, mi sono sentito perso, un po’ come il “Gattomago” che si ritrova con una valigia apparentemente vuota… Proprio in quei momenti ho trovato amore, sostegno e accoglienza nella mia famiglia. In questo mi sento davvero ricco e fortunato! 

Poi ancora, nella valigia di Gattomago vi è la foto dell’abbraccio con la sua padroncina un po’ a simboleggiare la materializzazione della magia. 

Nella tua valigia, che foto c’è? 

Come hai colto tu, nella valigia del “Gattomago” c’è una foto, un’immagine che rappresenta il suo sogno più grande, sogno che si realizza proprio nella magia e nell’amore dell’abbraccio finale! Nella mia valigia immaginaria conservo tanti sogni: ne ho uno in particolare che tengo stretto fin da bambino, quello di riuscire a realizzarmi come autore e illustratore. Ho ancora tanta strada da fare ma lungo il cammino sto incontrando il sostegno di molti: famigliari, amici, editori, lettori, librerie, biblioteche e non solo… a tutti loro/voi va un grande GRAZIE!!! 

 

I tuoi albi sono tutti splendidi, bello anche il fatto che siano in collaborazione con diverse case editrici. 

Ci chiedevamo, vi è un elemento, un personaggio, un tema che si ripresenta in tutti? 

Grazie mille per il vostro apprezzamento! Sarò sempre grato alle case editrici che mi hanno dato e mi danno oggi l’opportunità di raccontare di temi a me cari ai giovanissimi lettori (e non solo).  

In generale le mie storie si ambientano nella natura e i personaggi sono quasi sempre animali. Il tema che prediligo è quello dell’amicizia, nelle diverse e innumerevoli sfaccettature in cui questa si esprime: con le sue difficoltà, debolezze e punti di forza. Mi piace caratterizzare gli animali, “umanizzarli”, enfatizzando le emozioni, i sentimenti, le paure e le speranze che attraversano i nostri cuori fin da bambini. 

Ci terrai compagnia con dei nuovi progetti nei prossimi mesi? 

Ho un bel po’ di progetti per i prossimi… anni! Qualcuno già completato, altri in corso d’opera: idee e spunti nella mia testa non mancano! 

Nel corso del 2023 dovrebbero arrivare in libreria altri 2 titoli che mi vedono come autore&illustratore (uno con Edizioni EL – EMME EDIZIONI e l’altro con NubeOcho) ed un progetto a cui mi sto dedicando come illustratore (con NubeOcho).  

Gli amanti di “ROTOLO” saranno felici di sapere che volpe, orso, alce e tutti gli animaletti del bosco torneranno per regalare al giovane pubblico (e non solo) tante risate in una nuova, “folle”, avventura! 

Chi ha apprezzato “SULLA CIMA DELLO SCOGLIO” avrà modo di leggere una nuova storia, stavolta ambientata in inverno; un racconto che parla di amicizia e di sentimenti che scaldano il cuore. 

Ma non finisce qui: gli amanti delle storie tenere e dolci troveranno le mie illustrazioni in un racconto delizioso scritto da un grande autore spagnolo… ma non posso rivelarvi altro per ora! 😉 

E chi si è commosso leggendo “LA MAGIA DEL GATTO”? Beh… anche per voi, spero nel 2024, ci sarà qualcosina di nuovo… incrociamo le dita! 

Vi invito a seguire i miei canali social per rimanere aggiornati sui miei prossimi progetti!  

FB: “Alessandro Montagnana Illustrator and Author” 

IG: @artofalessandromontagnana 

www.alessandromontagnana.it 

 

Non ci resta che salutare con ammirazione Alessandro, che ha avuto la pazienza e la cortesia di farci frugare nel suo mondo fatto di sogni, ricordi, legami e colori caldi. 

Grazie a nome di #unlboa4mani per essere stato il primo e grazie per il tempo che ci hai dedicato, aspettiamo con trepidazione le tue prossime novità. 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da unalboa4mani (@unalboa4mani_)


 

@lefavoleditommy

4 pensieri su “Intervista ad Alessandro Montagnana – #unalboa4maniconlautore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto