Per la rubrica #alboa4maniconlautore dedicata alla scoperta di autori e illustratori di albi illustrati e libri per bambini e ragazzi,
vi proponiamo un’intera settimana dedicata a Luca Tortolini, con tante curiositΓ ed un’intervista all’autore esclusiva.
intervista a cura di Mara @acasadimana e Anna @mamma_leggi_ancora.
Siamo onorate di avere un autore di tale calibro per la nostra rubrica @unalboa4mani_
π€Da dove Γ¨ nata la sua passione per la scrittura? E in particolare per gli albi illustrati?
Luca Tortolini: A casa mia giravano alcuni albi illustrati quando ero piccolo, non molti a dire la veritΓ . Il vero amore per questa forma letteraria arrivΓ² dopo i 20 anni, quando vivevo a Roma e passavo molto tempo nelle librerie. Lβalbo illustrato ha una forza espressiva che le altre forme letterarie non hanno.
Invece la voglia di scrivere era iniziata prima dei 20 anni (uno dei motivi per cui mi ero trasferito a Roma era per studiare cinema, teatro e migliorare la mia scrittura). Una delle spinte maggiori era dovuta dalla lettura di molti romanzi che feci nellβadolescenza.
π€Da dove nascono le idee che danno vita ai suoi albi?
Luca Tortolini: Nascono dalla vita di tutti giorni, nascono dai ricordi, nascono dalla voglia di immaginare il futuro. Dalla voglia di aggiustare le cose della vita.
π€In che modo le idee si trasformano in racconto?
Luca Tortolini: Vengono in modo naturale, non me lo so spiegare. So solo che ho necessitΓ di raccontare storie.
π€In tutti i suoi albi Γ¨ presenteΒ una ricerca accurata delle illustrazioni. In che modo sceglie gli illustratori per i suoi racconti?
Luca Tortolini: Amo molto le immagini e sono attento nellβascoltare quello che mi suscitano vedendole, soffermandomi molto su ogni immagine. Qualche volta scrivo direttamente allβ illustratrice o allβillustratore chiedendo se hanno voglia di leggere un mio racconto. Altre volte lo si sceglie con lβeditore. Altre ancora una illustratrice o un illustratore mi scrive e mi chiede se ho voglia di lavorare insieme.
π€L’albo “Il grande sogno” ci ha colpite nel cuore, a cosa si Γ¨ ispirato scrivendolo?
Luca Tortolini: Grazie.
Non cβΓ¨ una vera ispirazione di partenza, cβera una immagine mentale: un bambino che desiderava fortemente avere un elefante, e dopo averlo sognato la notte se lo ritrova la mattina ai piedi del suo letto, in carne e ossa.
Ho seguito questa immagine e poi Γ¨ venuto il resto.
Prima ancora di questa immagine, cβΓ¨ stata una richiesta dellβillustratrice Anna Forlati: βHo voglia di disegnare un elefanteβ¦ che ne dici, vuoi provare a scriverci un racconto?β.
π€Nel 2021 con “Il bambino che amava il cinema” ha vinto il premio Andersen come miglior albo illustrato, cosa ha provato? E cosa rappresenta per lei questo riconoscimento?
Luca Tortolini: Ho provato molta felicitΓ . Il Premio Andersen Γ¨ una istituzione molto importante, un riconoscimento concesso da persone autorevoli che amano e conoscono profondamente la letteratura per lβinfanzia.
π€Ho letto in una intervista che si occupa di educazione e promozione alla lettura, cosa consiglierebbe ai bambini e bambine di oggi?
Luca Tortolini: Di seguire i propri gusti e interessi senza arrendersi e di continuare a scoprire cose nuove.
π€Quali progetti ha per il futuro?
Luca Tortolini: Per i progetti di lavoro: molte storie per albi illustrati e diversi romanzi.
π€Qual Γ¨ stato il suo primo albo?
Luca Tortolini: Il mio primo albo Γ¨ βle case degli altri bambiniβ illustrato da Claudia Palmarucci e pubblicato dallβeditore orecchio acerbo.
Grazie Luca per il tempo dedicato a noi.
Non vediamo l’ora di scoprire le novitΓ !
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